Le mani corrono veloci sui tasti bianchi e neri del pianoforte, mentre la mente viaggia lontano, verso… il Brasile. E anche mente e cuore del pubblico sono stati trasportati in terra carioca dal pianista Francesco Mauro e dal suo Trio, durante il terzo appuntamento con la rassegna #jazzintaxi di giovedì 6 dicembre 2018.
Il terzetto ha riscaldato l’atmosfera del Gecko23 con una musica raffinata e travolgente al tempo stesso. Protagonista della tracklist del concerto l’album “Piano piano”, edito di recente dall’etichetta Voicing Recordings. Tutte composizioni originali di Mauro che, in Brasile, ci va spesso e volentieri per master di approfondimento e collaborazioni con artisti del calibro di Glauco Solter, André Marques, Paulo Braga e Alessandro Kramer (Bebè).
E infatti si sente, si respira quasi quell’aria magica attraverso i suoi brani, da “O Baure” che richiama il meglio della tradizione latin jazz brasiliana, a “Minha Mulher Brasileira” con echi di bossanova e cambi di ritmo inaspettati e vivaci. Pezzi che rapiscono con motivi accattivanti, a mascherare però una complessità tecnica e di esecuzione pazzesca, come la melodiosa “Bruxinha”.
Una sezione ritmica di tutto rispetto, infatti, completa il Francesco Mauro Trio: con lui, sul palco di via Brembo 23, anche i talentuosi Ney Portilho (basso) e Darlan Marley (batteria), due tra i pochi privilegiati – in Italia – in grado di suonare dal vivo canzoni di questo calibro. E hanno lasciato il segno! Pubblico entusiasta, e tanta voglia di riascoltarli…
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